L’Italia ha recepito la direttiva europea 633/2019, approvando in Consiglio dei Ministri il decreto che regola le pratiche sleali nei rapporti commerciali dell’agroalimentare.
Cosa prevede la normativa?
Il decreto prevede un livello minimo di tutela comune a tutta l’Unione europea attraverso:
- un elenco di pratiche sleali vietate
- un elenco di pratiche autorizzate solo nel caso in cui siano concordate in termini chiari e univoci al momento della conclusione dell’accordo della fornitura.
L’Icqrf (Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari) è designato quale autorità nazionale di contrasto deputata all’attività di accertamento delle violazioni delle disposizioni previste.